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La Scuola Secondaria di Primo
Grado è
“Scuola di esperienze della vita sociale che conduce alla formazione
dell’uomo”
Nella Scuola Secondaria di Primo Grado l’ambiente è razionalmente organizzato e
favorisce:
- La sperimentazione e il lavoro individuale e di gruppo;
- Le dinamiche sociali e di relazione;
- La lettura e la consultazione di testi con una fornita biblioteca;
- La raccolta, lo studio e la valorizzazione di elementi forniti dalla natura come occasione per la ricerca;
- L’apertura alla realtà extrascolastica e al territorio;
- Le attività manuali ma sempre collegate allo sviluppo della mente;
Maria
Montessori definisce l’adolescenza come una questione che va oltre
l’educazione, si tratta di una questione sociale, umana e storica…
La Scuola Secondaria, non è un semplice settore
dell’istruzione ma è il vero centro di tutta l’educazione, dal cui esito
dipendono non solo il singolo ma l’intera società.
Questo periodo è caratterizzato dall’enorme
metamorfosi che investe contemporaneamente il fisico, la psiche e
l’intelligenza e dallo spiccato desiderio di esplorare, di conoscere se stessi
e il mondo circostante.
La Scuola Secondaria si focalizza sulle
caratteristiche dell’allievo e sui suoi bisogni interiori, lo accompagna in
questa particolare fase di sviluppo, la più critica per diventare adulto e
responsabile di sè e del mondo che lo circonda, lo aiuta a conoscere se stesso
e a fargli capire quale sarà il suo posto nel mondo.
«L’adolescenza
è il periodo in cui il bambino diventa uomo, cioè un membro della società.»
«L’associarsi porta forze nuove; stimola le energie. La natura umana ha bisogno
della vita sociale, tanto per il pensiero che per l’azione»
L’età dell’adolescenza viene
ridisegnata a partire dalla condizione della prima infanzia; Maria Montessori
afferma che la prima condizione per uno sviluppo equilibrato è che il bambino
abbia vissuto l’esperienza della Casa
dei Bambini, perché quello che
avviene in quella fascia di età è fondamentale. La scuola secondaria è
una estrapolazione di essa e lo scopo è quello di trasformare un ambiente,
mantenendo quelle caratteristiche riconoscibili da chi ha frequentato una Casa
dei Bambini, fino ad ottenere un ambiente operoso, dove l’adolescente vive
serenamente perché ha la libertà di scegliere.
Il nostro ambiente di lavoro è organizzato in angoli di interesse
per le varie discipline ed il mobilio è costituito da tavoli singoli o a più
posti per permettere il lavoro collettivo ed individuale. E’ uno spazio
strutturato per favorire l’autoformazione e l’autocostruzione.
L’ambiente tipico di una scuola montessoriana si distingue per la
presenza di necessari strumenti di lavoro: nella scuola secondaria si tratta,
oltre al materiale di sviluppo, principalmente di libri. In questo ordine di
studi le presentazioni sono individuali, a piccolo gruppo ma, laddove
l’argomento lo richiede, frontali. La presenza di laboratori (tecnica, musica,
arte, scienze…) ricchi di materiali e strumenti per la ricerca, le attività e
lo studio, favoriranno questa modalità di lavoro
Si darà molta importanza ai tempi di apprendimento di ciascun
alunno. L'insegnante sarà una guida, un aiuto, un sostegno per i ragazzi,
osservandone i comportamenti, i progressi, le difficoltà nelle varie discipline
che l'adolescente approfondisce anche in libertà per costruire un apprendimento
personalizzato.
La Scuola Secondaria di primo grado ad indirizzo montessoriano
costituisce " il vero centro " di tutta l'educazione, poiché accoglie
il futuro "uomo sociale".
“L’educazione dell’adolescente ha
un’importanza fondamentale perché l’adolescenza è l’età in cui il ragazzo
diventa uomo, cioè membro della società”
“… compito
della scuola secondaria: proteggere e favorire lo schiudersi della personalità
degli adolescenti, questa energia umana da cui dipende l’avvenire”
Maria Montessori “ Dall’infanzia all’adolescenza