PROGETTO TEATRO
Destinatari: Alunni della scuola primaria
Premesse: il programma didattico differisce a seconda dell’età dei partecipanti, più che nei contenuti, nella metodologia utilizzata.
Obiettivi principali:
1. Conoscere gli elementi del teatro: la storia, la dizione, il movimento corporeo, l’impostazione della voce.
2. Imparare le tecniche di improvvisazione in situazioni semplici e più complesse.
3. Giocare e inventare situazioni che abbiano come protagonista l’espressività . Gli allievi diventano così attori di uno spettacolo vero e proprio imparando ad utilizzare le proprie risorse fisiche e mentali per esprimere le proprie emozioni.
4. Relazionarsi con il piano emotivo attraverso un percorso che prevede riferimenti continui alla poesia, alla comunicazione visiva, verbale e del corpo e al rapporto con la musica
Tempi: Il corso annuale base prevede 40 ore complessive con incontri settimanali di 2 ore, ma può essere modificato in base alle esigenze dei corsisti.
Metodologia e costi: I metodi utilizzati seguono gli insegnamenti del teatro classico uniti alle tecniche di improvvisazione e immedesimazione teatrale più all’avanguardia. L’apprendimento avviene attraverso il gioco, in maniera creativa e non nozionistica. Il costo del corso è di 60 euro per alunno.
La Palcomix si riserva la possibilità di prevedere gratuità ed agevolazioni ove richiesto e ritenuto opportuno.
Contenuti: Il programma del corso parte dallo sviluppo della consapevolezza del proprio corpo, della propria voce e della capacità espressiva presente in ognuno. Passaggio successivo è quello dedicato all’ insegnamento della dizione corretta della lingua italiana sempre impartita con metodologie mai nozionistiche. Attraverso esercizi opportuni l’allievo verrà guidato in un percorso che lo porterà a conoscere le diverse forme di teatro, dalle più antiche alle più moderne; dalla commedia dell’arte ( con lo studio delle caratterizzazioni delle maschere) al più moderno musical, dalla commedia alla tragedia. Alla fine dell’anno è previsto un saggio, un vero e proprio spettacolo dove ogni corsista avrà la sua parte da recitare e il suo ruolo da interpretare insieme al resto del gruppo. La scelta delle parti nella recita di fine anno avviene in base ad una ricerca interiore e motivazionale.
Relazione finale progetto ” PALCOMIX ”
Gli alunni della classe VG della sezione Montessori del plesso M. Bosco quest’anno concluderanno il loro percorso teatrale nel mese di giugno con la realizzazione dello spettacolo finale che si terrà, come ogni anno, al teatro della nostra Scuola Secondaria di Primo Grado “Ada Burrani”.
Le rappresentazioni nel corso degli anni hanno abbracciato temi diversi, tecniche diverse e difficoltà diverse. Abbiamo iniziato la collaborazione con la compagnia Palcomix affrontando il tema delle favole: i bambini hanno effettuato un vero e proprio viaggio ripercorrendo i più celebri cartoni della Disney, il “ritorno della fantasia” è stato celebrato dalle note di alcune tra le più famose colonne sonore della storia: da Cenerentola alla Bella e la Bestia. Si è messo in evidenza il rischio che oggi, a causa della tv, computer e videogiochi, i bambini si trasformino in tanti automi senza espressione ed ecco quindi arrivare in loro soccorso…la favola !!!
Hanno poi proseguito cimentandosi in “Gocce nella Tempesta”, un connubio splendido tra la tragedia di Shakespeare e l’Odissea di Omero, dove la fantasia diviene realtà e torna ad essere fantasia al calare del sipario; in ultimo “il Cyrano” insieme di duelli, ballate e virtuosismi linguistici, per concludere con esercizi di mimo e pantomimo, improvvisazione e studio delle maschere.
Tutti i bambini hanno partecipato sempre con grandissimo entusiasmo, curiosità e impegno; anche da parte dei genitori sono arrivati solo commenti positivi e la soddisfazione di aver visto i loro piccoli attori in scena. Le docenti della classe vorrebbero sottolineare quanto questo percorso sia stato di notevole aiuto soprattutto per i bambini con “particolari difficoltà” che attraverso il gioco, strumento migliore per l’apprendimento, hanno intrapreso un viaggio alla volta del meraviglioso mondo del teatro. E’ stato dato molto rilievo allo studio del movimento scenico nonché del rapporto con le diverse espressioni musicali.
In ultimo ma non per importanza si evidenzia la professionalità, serietà e “pazienza” avute dall’operatore esterno Fulvio Calderoni col quale i bambini hanno instaurato, fin da subito, un “feeling” straordinario. Gli obiettivi prefissati sono stati sicuramente raggiunti e in alcuni casi “oltrepassati”.
Nell’anno scolastico 2010/11 nella classe IIIG Montessori, attuale VG, è stato avviato un progetto di cucina che ha dato eccellenti risultati per cercare di migliorare e /o risolvere delle precise dinamiche dovute alla presenza di bambini con “particolari difficoltà”.
Tutta la classe a rotazione ha partecipato e continua a partecipare, con grande entusiasmo, precisione e responsabilità. Per l’anno successivo, visti i risultati raggiunti, è stato richiesto l’utilizzo di un ambiente apposito. Vorrei sottolineare, a tal proposito, la totale disponibilità della Dirigenza.
Il laboratorio di cucina ha la finalità di raggiungere l’acquisizione di autonomie sul piano funzionale in un contesto stimolante e gratificante, attraverso la socializzazione e la collaborazione, il rispetto gli altri e delle loro identità, il saper stare insieme, il condividere spazi e materiali comuni.
Nel “fare”, si potranno conoscere oggetti nuovi, acquisire vocaboli riguardanti:
1. le azioni che saranno svolte (es. montare, mescolare, sbattere);
2. apprendere le procedure necessarie per realizzare la preparazione di cibi;
3. interiorizzare quegli apprendimenti di tipo logico-matematico utili al raggiungimento di abilità funzionali (quantità, misura, peso, tempo, consequenzialità delle operazioni, ricostruzione grafica delle procedure, uso del denaro.
Inoltre, nel laboratorio gli alunni impareranno a relazionarsi e a convivere con i loro pari e gli adulti in modo adeguato, utilizzando nella comunicazione le capacità acquisite.
Gli obiettivi dell'attività saranno graduati per poter costruire per ciascun alunno, in base alle singole potenzialità e necessità, percorsi educativi individualizzati, propri del Metodo Montessori.
OBIETTIVI
- Maneggiare in modo adeguato gli utensili da cucina
- Svolgere in successione le attività seguendo in modo ordinato la ricetta
- Controllare i tempi e i diversi tipi di cottura
- Assimilare e usare i vocaboli relativi alle azioni che si svolgono in cucina (pesare, misurare, pelare, montare, salare, dolcificare, sbattere, amalgamare, accendere, stendere, impastare, setacciare, mescolare …)
CONTENUTI
- Le ricette finalizzate allo sviluppo della manualità (impasti)
- Le ricette finalizzate allo sviluppo della capacità olfattiva
- Le ricette finalizzate allo sviluppo della capacità tattile
- Le ricette finalizzate allo sviluppo delle capacità gustative (distinguere i sapori) oltre che al riconoscimento e all’associazione degli stessi ai vari tipi di alimenti
- Le ricette finalizzate allo sviluppo delle capacità uditive (ascolto di vari suoni emessi durante la preparazione delle pietanze: frullare, friggere, sbattere…)
- Preparazione del “quaderno” di cucina
- Le feste a tema.
OBIETTIVI FORMATIVI
- Conoscere e utilizzare gli strumenti in modo adeguato
- Acquisire autonomia operativa nell’esecuzione delle ricette
- Riconoscere gli ingredienti per la preparazione delle pietanze
- Svolgere le attività in successione secondo la ricetta da eseguire
- Individuare il prezzo di alcuni prodotti
- Cooperare e discutere sull’attività svolta
- Confrontarsi sul piatto realizzato
- Eseguire le principali prassi igieniche e alimentari
- Discriminare gli ingredienti attraverso l’utilizzo dei cinque sensi
- Saper pulire e riordinare ambienti e oggetti utilizzati.
RISULTATI ATTESI
- La partecipazione, l’interesse e il coinvolgimento;
- L’acquisizione graduale, rispettando i tempi di ognuno, di alcune abilità di base;
- L’impegno e la capacità di lavorare in gruppo;
- Lo sviluppo di capacità di autocontrollo, autonomia.
STRATEGIE E STRUMENTI
Il laboratorio si svolge favorendo l’applicazione delle capacità cognitive alle attività pratiche. Attraverso l’esecuzione di ricette gli alunni sviluppano gradualmente le proprie autonomie, avvalendosi anche delle dinamiche di gruppo. Il laboratorio è strutturato e calibrato sulle capacità effettive dei partecipanti e sulle loro curiosità.
VERIFICA
La verifica avviene attraverso l’osservazione degli alunni durante le attività proposte, rilevando i tempi di attenzione e di partecipazione secondo il proprio ritmo di apprendimento, con particolare attenzione al raggiungimento dell’autonomia relazionale e comportamentale degli allievi, al fine di renderli capaci di realizzare un maggior numero di “elaborati” senza l’aiuto dell’adulto, che come Metodo vuole, farà da “ regista”
Questo laboratorio è nato da un’idea portata a termine da un maestro che abbiamo avuto la fortuna di avere con noi per un intero anno scolastico ma, che a tutt’oggi è rimasto legato alla nostra classe e indirettamente continua a collaborare con noi e noi con LUI.
Durante il primo anno di laboratorio la classe ha partecipato ad un concorso di cucina ed…E’ STATA PREMIATA DA UNO CHEF “ GIUSEPPE CAPANO” ricevendo un premio, come “ I PIU’ PICCOLI PARTECIPANTI AL CONCORSO”.
Inutile raccontare la gioia dei bambini e…anche la nostra!!!
Lo chef in questione ci ha regalato il suo libro di cucina per bambini e come ringraziamento, la classe ha pensato di realizzare una SUA ricetta e inviarla.
Questa splendida avventura ha portato alla realizzazione di un nostro BLOG capitanato dal FAMOSO MAESTRO e intitolato “ LE PULCI IN CUCINA”…chiunque avesse la curiosità di seguire il nostro percorso può tranquillamente visitare il sito:
PROGETTO ORTO
(a contatto con la natura attraverso i cinque sensi)
La scuola come Istituzione ha il compito di formare il futuro cittadino quindi contribuisce a educarlo, assieme alla famiglia, al rispetto dell’ambiente e all’uso corretto di una sana e equilibrata alimentazione.
L’idea di creare un orto all’interno del nostro Istituto nasce oltre che per “rivalutare” alcuni spazi esterni e interni, per offrire strumenti diversi ma interdisciplinari.
L’affrontare un’attività pratica costituisce un valido aiuto per tutti i bambini; può rappresentare un validissimo mezzo per superare eventuali problematiche relative all’organizzazione spazio-temporale, allo sviluppo della motricità fine, della coordinazione oculo-manuale, dell’astrazione dei contenuti, del rispetto delle regole per il raggiungimento di un obiettivo comune.
L’ambiente circostante appartiene a tutti e questo progetto non può che contribuire alla cura e al rispetto di un bene pubblico e di conseguenza educare al suo mantenimento.
Maria Montessori diceva “I bambini sono dei piccoli instancabili lavoratori”
Coltivare un orto stimola nel bambino l’attività manuale, le conoscenze scientifiche e fornisce lo sviluppo della logica. Coltivare vuol dire collaborare, condividere i tempi d’attesa nel seguire una crescita…
Lo spazio esterno si trasforma in un’aula a cielo aperto, dove i bambini mettono le mani, vedono i semi trasformarsi, usano attrezzi…
“ La scuola è il mondo e ogni avvenimento della natura diventa maestro di vita”
ALUNNI COINVOLTI : Sezione Montessori
DURATA : Intero anno scolastico
STRUMENTI: Semi, terra, attrezzi, testi con immagini dei prodotti e loro principali caratteristiche e modalità di coltivazione…
ATTIVITA’ SVOLTE : Scelta e delimitazione dello spazio- Preparazione del terreno - Semina - Osservazioni – Misurazioni – Registrazioni … ). Le attività saranno strutturate tenendo conto delle caratteristiche individuali degli alunni al fine di creare eterogeneità ed equilibrio all’interno del gruppo.
VALUTAZIONE: Le verifiche avverranno attraverso l’osservazione del coinvolgimento e della partecipazione degli alunni, alle attività proposte.
FINALITA’ PROGETTO:
- Importanza del rapporto natura-uomo
- Integrazione di alunni in difficoltà
- Sviluppo di un rapporto sano col cibo
- L’importanza del rispetto della natura, dei suoi ritmi e cicli
- Apprendere mediante l’osservazione, la sperimentazione, l’esplorazione e la manipolazione.
OBIETTIVI PROGETTO:
- Partecipare con responsabilità e condividere un progetto comune
- Sviluppare curiosità
- Sviluppare l’autonomia
- Realizzare un orto
- Osservare l’ambiente circostante
- Curare e tutelare l’ambiente
- Conoscere le caratteristiche dei prodotti più comuni
- Conoscere e utilizzare strumenti da lavoro
- Importanza dei prodotti “naturali” e di una sana ed equilibrata alimentazione
- Importanza della responsabilità nell’accudire le piantine
- Importanza delle regole
- La ciclicità
- Utilizzare materiali naturali (acqua, terra, sabbia, bulbi, semi…)
- Utilizzare tipologie di linguaggio diverse: verbali, fotografiche, iconiche, manipolative-sensoriali…
- Utilizzare tecniche di linguaggio diverse:grafici, indagini, inchieste, griglie, schede strutturate, poesie…
ATTIVITA’:
- Caratteristiche dell’orto
- Pulizia dell’orto
- Osservazione del terreno: tipologia, insetti…
- Preparazione del terreno: recinzione, zappatura, concimazione, semina, annaffiatura…
- Costruzione spaventapasseri
- Cura del prodotto: dalla semina alla raccolta
- Caratteristiche dei vari semi
- Osservazione della crescita
- Registrazioni delle osservazioni attraverso griglie
- Raccolta del prodotto
- Consumazione del prodotto
- Realizzazione di ricette (laboratorio di cucina)
- Realizzazione del “nostro” ricettario
- Realizzazione di libretti illustrativi dei prodotti scelti /coltivati (disegni dei bambini)
- Vendita dei prodotti alle famiglie (l’incasso verrà devoluto a scopi puramente didattici).
Work in progress !!!
